giovedì 2 ottobre 2008

Per fortuna, il Re è morto.





20 Maggio 1970.
In Italia viene varato lo Statuto dei lavoratori e Marco, ventenne che ha lasciato una ditata di grasso su un sogno, torna a casa dopo otto ore in fabbrica, pensa a lei e scrive una canzone.
Qualche giorno più tardi, in un locale intellettuale e pappone, da vero eroe pronuncia il suo nome al microfono e tutti sanno che quella musica è per lei, la ragazza emancipata che balla in prima fila.
La serata finisce, nelle lenzuola, nel suo corpo, tutta la notte e…cavolo, alle sei di nuovo in catena di montaggio.

Fine settembre 1986.
Con data ufficiale “ottobre 1986” le edicole italiane conoscono un bel giovanotto londinese. Passano i mesi e Craven Road 7 è la via del cuore, troppo difficile da raggiungere, almeno quanto quel ragazzo ad un metro da Marta, ragazza che vede una fase r.e.m. in novantotto tavole. Lui di calcio non capisce nulla ma coglie l’assist del fumetto e quel metro è alle spalle.
Il resto dicono che sia chimica, ma noi non abbiamo studiato e lo chiamiamo amore.

Febbraio 1996.
Pippo Baudo ruba la vittoria del Festival di San Remo agli Elio e le Storie Tese.
A Luca girano in sette ottavi, come lo stacco de La Terra dei Cachi.
Il giorno dopo si ritroverà al cinema con una ragazza con la quale ha parlato due volte, complici delle sòle di amici e amici di amici.
Il segreto è parlare, ascoltare.
E due sconosciuti possono regalarsi una bella serata, perché sentirsi stupidi ti fa star bene.

2008.
I Toto si sono sciolti, Richard Wright è morto e anche io non mi sento tanto bene.
Intanto Stefano e Anna, sedicenni d’assalto, hanno deciso che tre mesi di chat possano bastare e si incontrano davanti un bar, dopotutto, è come se si conoscessero da sempre.
Freud ha scritto: “…il toccare, il contatto corporeo rappresenta la meta immediata sia dell'investimento oggettuale aggressivo, sia di quello amoroso…ma l'isolamento è l'abolizione della possibilità del contatto…”
Loro questo non lo sanno e improvvisano una musica che non conoscono.
Un disastro.
Diceva Pino: i bambini vanno messi al sole, perché devono sapere dove fa freddo e dove c’è più calore. Ma a casa, il clima lo decidi tu.
Un signore seduto al bar, classe 1935, li osserva allontanarsi. Sono distanti, freddi.
Raccoglie un sette di denari facendo scopa e sorride, pensa che per fortuna il Re è morto.

18 commenti:

Il Gabbrio ha detto...

Troppe citazioni, perdonatemi...

Lady Cocca ha detto...

ti perdono tutto, ma proprio tutto.. e troppo bello da leggere 'sto pezzo x non perdonarti.. :)

Anonimo ha detto...

Un ritorno in pompa magna!Bravo Gabbrio!Antonella

Anonimo ha detto...

"L'isolamento è l'abolizione della possibilità del contatto"..lo terrò a mente...ma in fondo l'ho sempre pensato anch'io...
Se soltanto fossimo tutti un po' più alieni, sarebbe molto più facile parlare e ascoltare, sentirsi stupidi e, magari, con un po' di culo, stare bene...ma il mondo è strano e io, tecnologicamente a la page, mi sentivo molto più "al sole" quando tutte 'ste cose non esistevano e per incrociare la strada di qualcuno dovevi mappare gli spostamenti e farti trovare lì "per caso"...
Troppo impegnativo?
Più complicato?
Poco immediato?
Meno comodo?
Forse si..ma quell'autenticità di metri di distanza saltati a piè pari non ha eguali...e più ci penso e più mi girano in sette ottavi pure a me!!

PS: complimenti, è splendido!!

Spiridion ha detto...

Uno dei migliori senza dubbio..la frase di Pino è bellissima...Bravo!
ps. la prossima settimana non ci sono scuse..
pps. Romics più o meno è uguale all'anno scorso!

Anonimo ha detto...

Bentornato Gabbrio.
Racconto da applausi, sul serio.

Elena Casagrande ha detto...

Accidenti, non potevi ritornare con qualcosa di migliore!
Bravo!!! :)

TSUNAMI ha detto...

Complimenti, come sempre.
Davvero bello e tristemente vero;)

Il Gabbrio ha detto...

@ Lady Cocca

Grazie, sei gentilissima!!! : D

@ Anto

Grazie tesoro, ho anche messo un riferimento che dovrebbe ricordarti qualcosa...Un bacio!

@ Erika

Beh, noi siamo cresciuti in un certo modo e l'istinto al contatto non è una cosa che puoi eliminare...credo...forse...mah! Grazie mille Sora! : )

@ Spiridion

Detto da te è un complimento con la "C" maiuscola!
LA frase di PIno, beh, mi ha sempre colpito!!!
Avrei tanto voluto esserci a Roma, rimedieremo!!!

@ Andrea Alfano

Grazie, grazie tanto...ci tengo al tuo parere! : )

@ LAra West

Grazie, mi sono assentato per un pò, lo ammetto, ma mi fa piacere rivederti da queste parti!!! : D

@ Tsunami

Tsù!!! Uno la butta così, non è per fare il tragico...ma a volte non ci si capisce nà mazza! : D
Grazie mille!!!

Anonimo ha detto...

E si che mi ricordo...quei gran tira sole dei nostri amici, dovevamo essere almeno sei quella sera e invece...siamo rimasti in due!E da allora siamo rimasti sempre due...bacio Antonella

MarcoS. ha detto...

ben tornato...e con grande stile

Fabrizio ha detto...

E pensare che mio cugino di 17 anni "acchiappa le squinzie su netlog"...

Ahhhh l' @more!

Fab

Anonimo ha detto...

bè pensavo di essere originale scrivendo che ti abbiamo aspettato tanto ma ne è valsa la pena..ma lo hanno scritto un po tutti!!!!del resto è la verità..bravissimo...oooooni

Mobu ha detto...

"Gli occhi sono lo specchio dell'anima"... il problema sta nel vederli.

Baol ha detto...

Bellissimo!

Il Gabbrio ha detto...

@ Marcos

Grazie Marco, detto da uno con cui condivido la stessa barca fa piacere! : D

@ Fabrizio

Grande il fratellino, ma mica lo spii su come si comporta face to face? :D

@ Maggie

Grazie Maggie, mia cara lettrice! : )

@ Mobu e al

Benvenuto o benvenuta?
Beh, hai colto nel segno...sono passato sul tuo blog, veramente belle cose, ci riandrò spesso!!!

@ BAol

Grazieeeeeee!!!
Proprio ieri sono passato sul tuo blog, ho visto il post che diceva dei problemi con la rete ed ho deciso di commentare al prossimo!!! : D

Stefano ha detto...

diamine, mi assento per un po' e ritrovo tutte 'ste perle! bravo gabbriè, mi fai venire voglia di rimettermi sotto pure io!
a presto!

Il Gabbrio ha detto...

Stefano, "perle" è un parolone, ma dato che tu di parole te ne intendi, mi fido e ti ringrazio veramente di cuore!!! : D

Rimettiti anche tu con i racconti, la tua assenza si sente!!!