giovedì 15 maggio 2008
Nonsolostorie
I racconti della gente sono come il mare.
Come il mare arrivano e non sai da dove.
Li senti da lontano viaggiare nell’aria, overtures orchestrali per direttori in frak e bermuda con mani di calli e piedi stanchi.
Mario ha tirato la cinghia in turni notturni solo per lei, per un solitario ed una promessa all’altare.
Sara ha visto il suo uomo fuggire più veloce di un pensiero, uno di quelli leggeri ed innocenti, come il figlio che crescerà da sola.
Gianfranco è stato trafitto al petto, ma è in piedi. Non era infarto.
Giulia crede nella vita ed in quel sorriso che le ha dato la gioia.
Storie come queste che nascono con una sveglia al mattino e ti accompagnano fino a sera.
Miliardi di attori, registi e sceneggiatori…
Storie, particelle subatomiche nervose di vita, come coriandoli di un bimbo travestito da Zorro con uno scontro a singolar tenzone, magari contro il pirata nero, per lei, la principessa dai riccioli biondi e l’apparecchio ai denti.
Racconti, belli da sentire, belli da vivere e da raccontare, magari ad un piccolo di sei anni.
“Mamma, che storia mi racconti stasera?”
“La storia più bella del mondo, quella di un bambino nato sei anni fa…”
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17 commenti:
Ma tu non sei uno scrittore Gabbrio, neanche uno sceneggiatore...tu sei un poeta!!!
Questo stile di scrittura è quello che ti riesce meglio (secondo il mio modestissimo parere)!
Un bacione, Antonella
Un piccolo giro sui vari blog per lasciare saluti ed augurare una buona serata a tutti. Maria
Altro pezzo bellissimo e poetico...grande Gabbrio!^^
Ottimo, Gabriele. Davvero ottimo.
@ Anto
Così mi metti in imbarazzo...effettivamente hai un 2/3 di ragione...non sono uno scrittore ed uno sceneggiatore...ma nemmeno un poeta!!! ahahah
Però sono molto contento che ti sia piaciuto, tesoro.
A presto. UN bacio.
@ Melina
mmm...commento singolare! Benvenuta da queste parti e grazie per l'augurio!!!
Torna quando vuoi!
@ Il Dave
Grazie Dave, non so se sia poetico, ma se lo pensi può solo farmi piacere! ; )
@ Andrea Alfano
Ti capita mai di non saper dire nulla oltre un sincero e di cuore: Grazie?
Grazie, fa piacere ricevere complimenti da chi scrive delle cose belle!
La vita è il più grande sceneggiatore che esista.
Ho sempre pensato anche io che ogni persona porti con se una storia :)
Quello che mi ricordo di te è che da piccolo eri bravissimo a disegnare personaggi di cartoni animati tipo Ken il Guerriero. Ora sono approdata nel tuo blog e da quello che leggo hai tutte le carte in regola per diventare un ottimo sceneggiatore. Un abbraccio, tua cuginetta Maria Teresa
Tenderò a ripetermi ormai caro Gabbrio, ma complimentoni vivissimi! Continua così!
@ Baol
Vero. Sai, più mi sforzo di inventare storie carine da raccontare e sceneggiare, più mi stupisco di quello che accade alla gente (e a me) nella vita reale...
@ Maria Teresa
Stranissimo sentire sul blog una persona (in questo caso anche un parente) che non vedi da almeno un decennio...devo dire che mi fa molto piacere!!! ; )
Beh, i tempi in cui mi divertivo disegnando sono lontani, spesso penso che avrei potuto continuare per quella strada, ma sinceramente di talento ce ne era poco!!!
Grazie per i complimenti...più tardi mi faccio un giro sul tuo blog, un abbraccio!!! : )
@ Andrea
Beh, non per essere sfacciato, ma se si tratta di complimenti puoi ripeterti tutte le volte che vuoi!!! : ) Scherzi a parte...GRAZIE!!!
Complimenti di cuore!
Come vedi ho ormai imparato che NON sei un disegnatore! ;)
Ennesimo bersaglio centrato!
Bravo!
@ Alessandro Di Virgilio
Grazie, veramente tanto...fa piacere ricevere complimenti da chi scrive bene ed è più grande di te!
Beh, sul fatto che io non disegni, effettivamente in questo blog non c'è un solo disegno che sia mio! ; )
@ Wally
Che ti devo dire? Grazie, di cuore!
Credo che non si possa fare a meno di farsi contagiare dalla vita quando si scrive.
Canto di primavera - Banco del mutuo soccorso.
L'odore degli zingari è come il mare
Come il mare arriva e non sai da dove
L'odore degli zingari è come il mare
E primavera è oltre il suo cielo chiaro
Non porta più leggende da raccontare
Ma ti sorprende come una malattia.
La primavera è altro che un cielo chiaro
è grandine veloce sui tuoi pensieri
Ti cresce all'improvviso dentro la testa
E scopri che hai bisogno di questo sole
E non ti fa paura la sua allegria
Ma ti sorprende come una malattia.
Arriva all'improvviso,
Arriva come il mare
E non sai mai da dove.
Arriva come il mare,
Arriva all'improvviso
E non sai mai da dove.
La primavera è altro
Che un cielo chiaro
è grandine veloce sui tuoi pensieri
Arriva come il mare e non sai da dove.
Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove.
Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove.
Arriva all'improvviso, arriva come il mare e non sai mai da dove.
Arriva come il mare, arriva, arriva all'improvviso all'improvviso e non sai mai da dove...
Mio Dio, sono stato scoperto!
Scherzi a parte...aspettavo in silenzio che qualcuno cogliesse la citazione ad uno dei miei gruppi preferiti, i Banco del Mutuo Soccorso...e per Qualcuno intendo Andrea e Rodolfo...spero che il commento anonimo sia di uno di loro, miei cari amici con i quali ho condiviso tanto, anche la musica dei Banco!!!
Nel caso sia uno di voi, un abbraccio!
Hai talento Gabbrio, hai talento. Continua a deliziarci con le tue storie/poesie.
Dice il saggio:
"lealtà più bella di sogno"
Chè poi secondo me funziona sia con la "r" che con la "l"...
;)
Fab
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