martedì 18 settembre 2007

Il relativismo della Verità




Raccontino in due parti liberamente ispirato dal film: L'ultimo inquisitore.


In questa stanza del regno di Spagna, al calar delle tenebre, riscaldato da un virtuoso fuoco, scrivo quanto mi è accaduto, affinché i più sappiano che il sistema può essere sconfitto, che se applichiamo la ragione nel giusto verso, anche il dogma più tenace può essere rovesciato.
Sono lo sventurato padre di una giovane creatura di quattordici anni.
Lei è bella, talmente bella che il Goya l’ha voluta come modella per i suoi angeli.
Ha i capelli che sanno di dolcezza, di passeggiate nei giardini reali, occhi che scioglierebbero l’animo del più vile degli uomini, delle labbra candide che non mi appresto a descrivere solo per mantenere la compostezza di un padre di famiglia che vive nel timore di Dio.
Già, il timore di Dio, questa è la sudicia arma che la Santa Inquisizione riesce a puntarci contro.
La stessa Santa Inquisizione che due giorni fa ha preso il mio angelo e lo ha portato tra le sue austere mura.
Giudaismo. L’accusa è di giudaismo, e perché? Perché la mia piccola è stata colta mentre rifiutava della carne di maiale. Luridi porci, sì, loro sono maiali, talmente ottusi da non capire che una giovane ragazza può semplicemente detestare al gusto la carne di maiale.
Per voi che vivete al comodo delle vostre dimore, la vita così come si svolge negli anfratti può significare nulla, ma vi assicuro che dove cala il buio, lì l’animo umano si rivela per quello che è: vile e crudele.
So cosa si pratica nelle stanze del Santo Uffizio e so che la mala sorte ha colto la mia bambina.
Sono un ricco mercante, diciamocelo, ogni cosa ha un prezzo, anche la libertà di mia figlia ce l’ha.
Non basta molto, un semplice invito a cena inoltrato al capo dell’Inquisizione, la promessa di una copiosa donazione per la Chiesa e mia figlia sarà rilasciata.
Porci corrotti.
Il bello deve ancora venire, però.
Nel bel mezzo della cena faccio la mia proposta d’affari al Padre, un forziere colmo di monete d’oro, può bastare.
Cosa fa il lurido verme? Accetta, ma aggiunge:

“Per la donazione le siamo molto grati, e le assicuro che il suo nome verrà scritto nella pietra della chiesa affinché tutti sappiano di lei e della sua generosità, quanto a sua figlia, mi spiace ma nulla posso fare, ha confessato!”

Un tonfo al cuore mi deruba per un attimo della mia ragione, il tempo di rinsavire e la domanda fuoriesce limpida dalla mia bocca:

“Confessato? Questo significa che…”

“Già, significa che sua figlia è stata sottoposta alla Corda”

“Corda? Luridi…vorrà dire che è stata torturata!”

“Torturata…vede, noi uomini di chiesa non usiamo tale termine, è stata sottoposta alla Corda, e secondo il dogma, ciò che è confessato grazie all’ausilio della corda ha valore di prova legale!”

“Ma mia figlia non sa nemmeno cosa significhi –giudaismo-!!!”


continua…

16 commenti:

Stefano ha detto...

cominci anche tu a farci allungare il collo? ;-)
bello, stuzzica, e l'ambientazione alla eymerich, per me che sono un fan, vale almeno un altro paio di punti!
a quando la seconda parte?

Il Gabbrio ha detto...

considerando il tempo che non ho...non so quando ci sarà la seconda parte! ; )
Grazie per i complimenti, appena posso mi leggo con calma la parte settima del tuo racconto...che mi ha proprio preso!!!

Anonimo ha detto...

Ciao, non ci si conosce ma ho visto un po di tuoi commenti in giro per i blog...ma sei da tutte le parti, come fai??? Appena posso leggo ben benino tutte le cose del tuo spazio.

Il Gabbrio ha detto...

Ciao, grazie e benvenuto nel mio blog!!! : )
Effettivamente giro su molti blog ma, come avrai notato, sono tutte persone legate al mondo dei fumetti e, essendo un aspirante sceneggiatore, sono curioso di vedere e leggere i loro lavori, e comunque sono persone ben più esperte di me, quindi, dai loro lavori e dalle loro riflessioni c'è da imparare...è vero, ci vuole un pò per leggere tutti questi blog, ma mi piace e lo faccio con disinvoltura!!! passo subito sul tuo blog!!!

Unknown ha detto...

Ciao Gabbrio!! bella la storia sul periodo dell'inquisizione! una volta ne disegnai una di Eymerich!! un periodo molto affascinante da disegnare anche se molto oscuro! cmq grazie del commento,secondo te quali potrei mettere nel book? tutte? nessuna? Aiuto!! :p

Cirincione ha detto...

Bella, ma non porcellona, questa ragazzina a cui non piace il maiale! Aspettiamo il continuooo...
P.S. Hai visto qualche film di Chuck?

Il Gabbrio ha detto...

La ragazza in questione è una timorata di Dio...eh, no, non è una porcellona!!!
Nessun film visto, aspetto che il mulo faccia il suo mestiere e poi ti dico!

Anonimo ha detto...

Wow dal blog di Bartoli sono arrivato al tuo :D
Quanti bei blog e belle storie
Complimenti li leggo davvero con piacere
Matteo

Il Gabbrio ha detto...

Grazie mille per i complimenti e benvenuto sul mio blog...spero di accontentarti nella lettura!!! : )

-harlock- ha detto...

L'inzio incuriosisce, non c'è che dire.
Postare il seguito, please.
(che non inizi a prendere le brutte abitudini del tuo prof che ultimamente posta col contagocce, eh?:)

Il Gabbrio ha detto...

Grazie...penso che nel pomeriggio mi metterò al lavoro...mmm...lo concludo nella seconda parte, o mi concedo una terza? Mah... : )

Anonimo ha detto...

Ciao Gabbrio, ho visto che sei passato dalla mie parti (e ti ho anche risposto) - io invece ho letto il tuo racconto...mi piace un sacco lo svolgimento in prima persona, credo che nella scrittura aggiunga quel qualcosa in più. Aspetto di leggere il seguito...
Comunque, a mio modo, anche io sono legato al mondo dei fumetti e (si spera presto...ho qualcosa in ballo) autore (disegnatore ovvio).

Spiridion ha detto...

Vedo che anche tu hai intrapreso la via del racconto a puntate....

Attendo il seguito, internet permettendo ( Alice mi ha mandato nel paese delle meraviglie. Se chiami il servizio clienti ci manca poco che ti augurano un buon non compleanno)

Ps. Com'è il film?

Skiribilla ha detto...

Si conceda una terza parte, signor Gabbrio, che lei ha un bel raccontare di ampio respiro.

:-)

Il Gabbrio ha detto...

@ Spiridion
Indagini di mercato assicurano che il racconto lungo scoraggia anche il più vorace lettore e mal si addice alla speditezza che caratterizza un blog!!!
Per Alice...io ho combattuto le mie battaglie, perse tutte quante inesorabilmente, ma dovevo intuirlo quando mi presentarono una bolletta di 1200 euro (io avevo fatto la flat e loro mi hanno fatto la tariffa a consumo!)

@ Skiribilla
Benvenuta!!! : D
Vedo che leggi di blog in blog, ed alla fine sei approdata sul mio! Spero che ti piacciano i miei raccontini! ; )

Il Gabbrio ha detto...

Per Spiridion...dimenticavo, il film nasce con uno spunto accattivante, ma prosegue lento, con qualche buco narrativo e secondo il copione classico della parabola di un tizio (l'inquisitore, in questo caso), a tratti, però, risulta ironico, quasi grottesco...non mi è piaciuto particolarmente!